Ti Trovi in Home Page - Tips consigli utili - Speciale Coronavirus - Come funziona il saturimetro?
Che cos'è il Saturimetro?
Il saturimetro - anche noto come pulsossimetro od ossimetro - è uno
strumento completamente automatizzato capace di misurare il grado di saturazione
di ossigeno all'interno del sangue; allo stesso tempo, lo strumento è
altresì in grado di determinare la frequenza cardiaca del paziente.
Il saturimetro valuta la percentuale di emoglobina
ossigenata presente nelle arterie. Poichè questi vasi trasportano
il sangue ricco di ossigeno, la percentuale non dovrebbe mai scendere sotto
il 95%. PINZA. Il dispositivo assomiglia a una pinza, con cui si afferra
il polpastrello dell’indice. Una luce infrarossa attraversa il dito
e, dalla parte opposta, è ricevuta da una fotocellula. Poichè
l’emoglobina ossigenata assorbe la radiazione infrarossa, la quantità
di luce che attraversa il dito permette di misurare la saturazione. Durante
l’epidemia di Covid-19, molti pazienti in isolamento domiciliare hanno
utilizzato questi dispositivi per valutare l’andamento della malattia.
Ma come interpretare i valori?
Se il valore di saturazione di ossigeno nel sangue è:
valori normali: superiore al 95%
Ipossiemia lieve: quando i valori rilevati dal saturimetro
sono compresi fra il 91% e il 94%;
Ipossiemia moderata: quando il saturimetro rileva valori
compresi fra l' 86% e il 90%;
Ipossiemia grave: quando il saturimetro segnala valori
uguali o inferiori all'85%.
Oggi, a causa della pandemia da Covid-19 il saturimetro da dito è
entrato in moltissime case, perchè i livelli di ossigenazione del
sangue devono essere tenuti sotto controllo, ma è utile anche in
presenza di altre problematiche respiratorie, senza abusarne. Ad esempio
il suo utilizzo in caso di virus del raffreddore è del tutto inopportuno.