Come rimuovere spore di muffa da bagni e soffitti

La muffa si manifesta all’interno di ambienti umidi e scarsamente ventilati, con una temperatura che si aggira tra i 18°C e i 32°C e un tasso di umidità compreso tra il 65% e il 95%. Provenienti anche dall’esterno, nella maggior parte dei casi le muffe si generano nelle abitazioni, all’interno di soffitti, intercapedini delle pareti, cantine e, soprattutto, cucine e bagni.
Il bagno è l’ambiente domestico all’interno del quale facilmente proliferano batteri e muffe. Ciò accade perchè il vapore acqueo si diffonde nello spazio e si deposita sulle superfici che incontra, rischiando di danneggiarle. L’utilizzo di acqua calda, infatti, fa aumentare i livelli di umidità e, quindi, favorisce la formazione di muffa.
Secondo i “rimedi della nonna”, per debellare la muffa, è consigliabile utilizzare:
aceto bianco
bicarbonato di sodio
sapone nero
limone
In alternativa, è possibile fare affidamento ai prodotti antimuffa studiati per eliminare le spore. Le macchie di muffa possono danneggiare seriamente la salute di soggetti particolarmente sensibili e con le difese immunitarie basse, tra i quali troviamo sicuramente i bambini ma anche anziani, donne in gravidanza e persone sottoposte a cure mediche particolarmente aggressive. Ricorda di affrontare la muffa con cautela. Se la muffa è molto estesa o se hai dubbi sulla sua rimozione, consulta un professionista dell'eliminazione della muffa.