C'era una volta una gara di ranocchi. L'obiettivo era arrivare in cima ad un
albero altissimo.
Si radunarono molte rane per vedere e fare il tifo per loro. Cominciò
la gara.
In realtà, nessuno credeva possibile che i ranocchi raggiungessero la
punta, e tutto quello che si ascoltava erano frasi tipo: "Che
pena!!! Non ce la faranno mai!".
I ranocchi cominciarono a desistere, tranne uno che continuava a cercare di
raggiungere la punta.
Tutti continuavano: "...Che pena!!! Non ce
la faranno mai!".
E i ranocchi continuavano a darsi per vinti, tranne il solito ranocchio testardo
che continuava ad insistere. Alla fine, tutti
desistettero tranne quel ranocchio che, solo e con grande
sforzo, raggiunse alla fine la punta dell'albero.
Gli altri volevano sapere come avesse fatto. Uno degli altri ranocchi si avvicinò
per chiedergli come avesse fatto a concludere la prova. E scoprirono che...
era sordo!
Una riflessione da condividere insieme:
In settimane come queste, guardando i vari TG, leggendo i giornali e navigando
sui social i messaggi negativi sono drammaticamente aumentati. Un tam tam perpetuo
di parole "avvelenate" che dannano l'animo umano. Saziano la fame
dei tanti che di esse si cibano e che gonfiano le tasche di chi ne fa una strategia
di comunicazione specifica. Macigni che impediscono a chiunque di rialzarsi
velocemente, di confidare nel proprio talento e attitudine. Un virus ancora
più infimo del Covid perchè nessun vaccino al mondo potrà
mai curare, se non con le tue scelte e il tuo atteggiamento. Sii sordo come
il ranocchio quando ti dicono che non ce la farai a rialzarti o a realizzare
il tuo sogno. Non permettere a nessuno di derubarti delle migliori
speranze del tuo cuore.
Impegnati a cambiare il punto di vista. Allenati a cercare ovunque elementi
positivi, segnali, azioni ed esempi da seguire. Prendi spunto dalle cose positive
che il Coronavirus ti ha donato, a partire dal tempo per riscoprire te stesso
e per prepararti alla ripartenza con forza ed entusiasmo. Perchè arrivare
alla cima dell'albero dipende da te. (Fonte: articolo su Facebook).